VISITA PALAZZO GRIMANI

Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa è uno dei più sorprendenti e insoliti musei di Venezia.

Questo bellissimo palazzo rinascimentale, oggi Museo del Polo Museale del Veneto, già nel Cinquecento era una casa-museo famosa in tutta Europa per i suoi marmi, stucchi e affreschi oltre che per la ricchissima collezione di antichità. Tra i primi visitatori del palazzo, nel 1573, fu anche il Re Enrico III di Francia; poi, tra Seicento e Ottocento, la casa della famiglia Grimani rientrò tra le mete abituali del Grand Tour.

La dimora del doge Antonio Grimani fu ampliata e completata durante il corso del Cinquecento, e ne ultimarono la progettazione e la decorazione il nipote Giovanni, Patriarca di Aquileia, e suo fratello Vettore, Procuratore di San Marco.

A Giovanni Grimani si deve la donazione nel 1587 dell’intera collezione di antichità alla Serenissima, che ha dato vita al primo nucleo del Museo Archeologico Nazionale di Venezia, dove è ora esposta. Alcuni pezzi della collezione di Giovanni si possono ancora ammirare nella loro sede originaria a Palazzo Grimani: uno di questi è la fotografatissima statua del Ratto di Ganimede, replica romana di un modello tardo ellenistico, appesa al centro della Tribuna, sala che un tempo ospitava oltre un centinaio di statue, fra le più pregiate della raccolta.

Tutti gli ambienti del palazzo riservano meraviglie: l’ampio cortile, le cui logge erano adornate di statue classiche, è unico a Venezia, ispirato alle antiche domus romane e al clima culturale del Rinascimento, mentre la scala monumentale poteva competere per magnificenza con la Scala d’Oro di Palazzo Ducale e con quella della Libreria Marciana, le più sontuose di tutta Venezia. Addentrandosi nelle altre sale, si è circondati da straordinarie pitture di scene mitologiche, trompe l’oeil, marmi rari, decorazioni in stucco e affreschi allegorici.

Sorprendente la Sala a Fogliami, dove si ha l’impressione di essere in un giardino verde: il soffitto è interamente ricoperto di alberi da frutto, fiori e uccelli. Si riconoscono anche specie di piante provenienti dal Nuovo Mondo, all’epoca da poco scoperte, come il tabacco e il mais.

Quest’anno il Museo di Palazzo Grimani è visitabile gratuitamente la prima domenica del mese da ottobre a marzo, la Settimana dei Musei fino al 10 marzo, il 12 marzo, il 19 marzo (Festa del Papà), il 22 marzo, il 25 aprile, il 22 giugno (ArtNight Venezia), il 26 settembre, il 21 novembre e il 13 dicembre. Da maggio 2019, l’antico splendore di Palazzo Grimani torna a vivere con l’eccezionale mostra Domus Grimani 1594 – 2019, che celebra il ritorno dopo più di 430 anni nella sua collocazione originaria della collezione di statue classiche appartenuta a Giovanni Grimani.

Fonte “DeTourism”