CARNEVALE A VENEZIA 2018

La data d’inizio del Carnevale di Venezia 2018 è quella di sabato 27 gennaio, quando il Canale di Cannaregio diventa lo scenario della prima parte di un suggestivo spettacolo serale. Il giorno successivo, domenica 28 gennaio la Festa Veneziana sull’acqua continua con la seconda parte della festa, che prevede a mezzogiorno un corteo acqueo delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta.

Da sabato 3 febbraio si entra nel vivo con il concorso delle maschere, la Festa delle Marie – il corteo parte alle 14:30 da San Piero di Castello e raggiunge Piazza San Marco alle 16 dopo aver percorso via Garibaldi e Riva degli Schiavoni – e altri appuntamenti nelle calli e nelle piazze della città.  Televenezia è media partner dell’evento.

Domenica 4 febbraio è il Volo dell’Angelo ad aprire ufficialmente il carnevale con la spettacolare discesa dell’Angelo del Carnevale su piazza San Marco alle ore 12. L’ospite che volerà dal Campanile di San Marco sulla piazza sottostante sarà la Maria vincitrice del Carnevale 2017, ovvero la splendida Elisa Costantini.

Durante la settimana seguente, i festeggiamenti continuano tra le sfilate delle maschere del concorso e le attività legate al tema del carnevale 2018: in Piazza San Marco ogni giorno dalle 11 alle 17 maschere, attori e figuranti ripropongono le attività artigianali e di bottega della Venezia settecentesca.

Domenica 11 febbraio si svolge alle 12 il Volo dell’Aquila, mentre durante la giornata continuano le sfilate delle maschere, con la finale del concorso della Maschera più bella.  Segnaliamo che non è ancora stato annunciato il nome dell’ospite che interpreterà l’Aquila nel 2018.

Il Carnevale di Venezia si conclude il 13 febbraiomartedì grasso – con l’incoronazione della Maria del Carnevale 2018 alle ore 16:30 e lo Svolo del Leon alle ore 17; entrambi gli appuntamenti in Piazza San Marco.

Non c’è però carnevale senza “le “fritole”, cibo delle feste carnevalesche, fin dal Rinascimento. Nel Settecento sono considerate dolce nazionale della Serenissima.
I fritoleri le lavoravano e friggevano nello strutto di maiale nelle baracche di legno nelle calli della città. Ora è un dolce tipico di questo periodo che trovi in tutte le pasticcerie ma che molti ancora fanno in casa.
Ecco la ricetta tipica per 6 persone:
200 g di farina 00
50 g di zucchero
50 g di uvetta
10 g di lievito di birra 1 l di olio di arachidi 2 dl di latte
1 uovo
zucchero vanigliato e sale q.b.
In una terrina amalgamare farina, uovo e sale, uvetta (già ammollata in acqua tepida o grappa) e il lievito diluito in metà latte. Lavorare bene l’impasto, aggiungendo il resto del latte, fin ad ottenere una pastella morbida. Coprire e lasciar lievitare al caldo per un’ora. Scaldare in una pentola più alta che larga l’olio e quando è ben caldo, versare a cucchiaiate la pastella. Cuocerne poche alla volta. Saranno pronte quando hanno assunto un bel colore dorato. Scolarle e porle su carta assorbente da cucina. Servirle calde, cosparse di zucchero a velo.

Fonte “DeTourism”